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Acqua ossigenata, il super ingrediente della detergenza domestica

Cosa trovi in questo articolo

Ecologica, poco costosa e dai mille volti: e’ l’acqua ossigenata, che vogliamo insegnarvi ad utilizzare anche nelle pulizie domestiche sostenibili

Nelle case di tutti noi c’è un ingrediente davvero speciale, ma decisamente sottovalutato: e’ l’acqua ossigenata, comunemente utilizzata per disinfettare le ferite.

In realtà questo ingrediente possiede molteplici utilizzi, ed e’ un ingrediente particolarmente utile nelle pulizie domestiche.

Ecologica e a basso costo, la sua molecola contiene più ossigeno dell’acqua normale, che tende a perdere liberandolo nell’acqua sotto forma di ossigeno nascente.

Questo atomo di ossigeno libero è reattivo e ossida le molecole degli agenti infettanti.

La concentrazione dell’acqua ossigenata è espressa in volumi: se ad esempio una soluzione di acqua ossigenata è a 10 volumi significa che dalla sua decomposizione deriverebbero 10 litri di ossigeno gassoso.

A questo potente ingrediente resistono poche specie batteriche: è anche ecologica poiché si decompone in acqua e ossigeno.

Non si utilizza mai pura, ma in soluzioni acquose in percentuali non superiori al 60%. Soluzioni troppo concentrate di acqua possono intaccare metalli e marmi.

Oltre che sulle ferite, l’acqua ossigenata e’, quindi, un ingrediente perfetto per pulire la propria casa, e sono davvero molte le preparazioni, molto semplici, da fare in autonomia.

Ad esempio, Elisa Nicoli, nel suo libro Pulizie Creative, Altreconomia edizioni, ci insegna una ricetta meravigliosa per autoprodurre la candeggina delicata. Questa ricetta prevede la versione a a 130 volumi, molto potente: quando la utilizzerete, indossate sempre guanti di gomma e occhiali.

Candeggina delicata

170 gr di acqua ossigenata a 130 volumi;
700 ml di acqua DEMINERALIZZATA;
50 gr di acido citrico;
80 gr di detersivo ecologico per piatti
Sciogliere l’acido citrico nell’acqua che avrete versato in una bottiglia di plastica, si aggiunge quindi l’acqua ossigenata utilizzando guanti e occhialetti per eventuali schizzi, il detersivo per piatti. Si miscela ed è pronta.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Utilizzo: direttamente sulle macchie per pretrattare, o 100 ml nella vaschetta del candeggio in lavatrice.

Oppure possiamo provare con queste.

Detergente sanificante per il bagno (800 ml di prodotto)

500 ml di acqua demineralizzata
300 ml di acqua ossigenata a 130 volumi
1 spruzzino
Una volta indossati i guanti e gli occhiali per eventuali schizzi, versare nello spruzzino l’acqua ossigenata e l’acqua demineralizzata. Etichettate il flacone e tenere fuori dalla portata dei bambini.
Uso: spruzzare sui sanitari, aspettare 5 minuti, quindi risciacquare. Passate poi con un prodotto sgrassante per la normale detersione.

Acqua ossigenata per togliere la muffa

La prima regola per prevenire la muffa è quella di sapere che essa si ciba dei depositi di materiali organici che espelliamo quando ci laviamo, i quali vengono assorbiti dal cemento nel momento in cui l’acqua schizza.

Asciugare e detergere subito la superficie bagnata con un panno e acqua ossigenata a 12 volumi e, se riuscite, coprirla con dei teli assorbenti ogni volta che vi lavate.

Sempre in linea col fatto che la muffa ama l’umidità, in particolar modo il vapore acqueo, aprire le finestre subito dopo essere usciti dalla doccia, senza attendere neppure 1 minuto; inoltre, esistono delle simpatiche piante tropicali che si nutrono di umidità, perfette da mettere in bagno, funzionali e ornamentali.

Altri escamotage domestici da osservare sono: non asciugare i vestiti in casa; evitare armadi a muro troppo ingombranti, tenere la doccia pulita, qui si immagazzina lo sporco peggiore! Se tinteggiate le pareti, scegliete una pittura a calce, eviterete il proliferare delle spore.

Se invece la muffa già vi fa compagnia, allora provate con una soluzione a base di bicarbonato e acqua ossigenata: sciogliete 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 2 cucchiai di sale fino in 700 ml di acqua e versate la soluzione in uno spruzzino recuperato da 1 litro, agitando bene; aggiungete quindi 2 cucchiai di acqua ossigenata a 130 volumi (mettete guanti di gomma e occhialetti).
Applicate questa soluzione sulla superficie da trattare, aiutandovi con un vecchio spazzolino da denti per raggiungere i punti più difficili.
Se la situazione e’ davvero grave, allora intervenite con la sola acqua ossigenata a 130 volumi, sempre muniti di occhiali e guanti di gomma, versandola in un recipiente di plastica: immergere uno straccio nell’acqua ossigenata e tamponare, pulendo, i punti interessati dalla muffa.

Altri utilizzi dell’acqua ossigenata nelle pulizie domestiche

1.Per pulire: un’alternativa naturale alla candeggina

Se volete eliminare una macchia colorata o pulire il bagno e la cucina, indossate guanti e occhialetti e preparate la seguente soluzione: diluite una parte di acqua a 130 volumi in 3 parti di acqua e trasferite la soluzione in uno spruzzino.

2. Per disinfettare lo spazzolino da denti

Per evitare contaminazioni batteriche in famiglia, immergere lo spazzolino in un bicchiere contenente il prodotto a 10 o 12 volumi.

3. Al posto dell’Amuchina

Per lavare la frutta e i vegetali, oltre al bicarbonato di sodio, si può utilizzare la versione a 10 volumi dell’acqua. Mettetela in una bottiglietta spray, spruzzate gli ortaggi, lasciate agire qualche minuto e poi risciacquateli con acqua corrente.

4. Via le macchie dal marmo

Se il vostro marmo presenta macchie di vino, caffè o frutta, procuratevi acqua ossigenata a 130 volumi, guanti e occhiali protettivi.
Si procede così: lavare la superficie di marmo da trattare con acqua e detergente neutro, quindi lasciate asciugare. Indossate guanti di plastica e occhiali protettivi, ricoprite la macchia con abbondante soluzione e attendete fino a completa asciugatura.

5. Rimuovere le macchie dagli abiti

È possibile rimuovere le macchie di muffa dagli abiti. Inoltre, ha la capacità di disinfettare i vestiti macchiati di sangue o altre secrezioni corporee, si può utilizzare anche per detergere i pannolini lavabili dei bambini: basta mettere i capi in ammollo in una soluzione d’acqua ossigenata al 10% prima del lavaggio normale: in una vaschetta versare 3 litri di acqua e 1 litro di acqua ossigenata.

L’acqua ossigenata si può utilizzare per eliminare le macchie di vino dai tessuti bianchi: versare un pochino d’acqua ossigenata direttamente sulla macchia e poi lavare normalmente, meglio se in acqua fredda.

 

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Giulia Landini

Ciao sono Giulia Landini, sono una coach e ti aiuto a leggere la storia che il tuo ciclo mestruale ti sta raccontando. Seguo le donne in percorsi individuali, donne che vogliono conoscersi di più attraverso il ciclo mestruale e la luna e il modo in cui si presenta. Sono anche il direttore editoriale di questo portale ;-), mi dedico con gioia e curiosità al marketing sostenibile, che vedo come un aiuto per tutte quelle realtà che fanno bene al Pianeta, ma che si vergognano di dirlo al mondo intero!
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