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Lo zenzero antiossidante e dietetico: tutte sue le qualità

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Alcuni ricercatori sostengono che lo zenzero è un potente antiossidante e antivertigine adatto per chi segue diete ipocaloriche

Lo zenzero è una pianta erbacea con l’aspetto di una canna con grossi rizomi tuberosi, molto aromatici e dal profumo canforato, con sentore di Limone e di Citronella, che vengono consumati dall’uomo freschi oppure essiccati. Contiene olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini che conferiscono alla radice le sue proprietà medicinali.

L’UTILIZZO
Di recente alcuni ricercatori hanno messo in evidenza le qualità antiossidanti dello zenzero, oltre che proprietà antitumorali. Possiede un effetto termogenico, ossia produce calore e fa bruciare calorie. Ciò lo rende adatto per chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una dieta equilibrata. Inoltre viene considerato tra i più efficaci medicinali antinausea e antivertigine, con cui si possono trattare disturbi come il mal d’auto, il mal di mare, la nausea mattutina, ecc. E’ utilizzato da millenni in India e in Cina come spezia alimentare, soprattutto in piatti a base di carne, come condimento o in salse, per la birra e altre bevande fermentate, o per sciroppi e biscotti.  La sua forte attività antiossidante si esercita sui grassi e facilita così la conservazione dei cibi.  Con cardamomo e curcuma, lo zenzero è ingrediente del curry, tipico condimento indiano.
Nella medicina araba esso è considerato afrodisiaco e alcuni popoli dell’Africa ritengono che mangiare regolarmente zenzero preservi dalle punture delle zanzare.

RAFFREDDORE E MAL DI GOLA KO
Tutte le malattie da raffreddamento, soprattutto raffreddore e mal di gola trovano nello zenzero il toccasana. Direttamente dalla medicina cinese la cura più semplice per combatterle: una tisana con la preziosa radice e miele e limone.
Anche gli antichi romani che già ne conoscevano le proprietà si facevano arrivare dall’Asia questa pianta ampiamente usata sia in cucina che in erboristeria.

LE MILLE PROPRIETÀ
Oltre che per le malattie da raffreddamento lo zenzero è una panacea contro molti mali. Quasi difficile elencarli tutti. E’ efficace contro l’ulcera, fa bene al sangue, al sistema nervoso, è anticonvulsiva, analgesica, combatte stanchezza, stress, aiuta l’impotenza maschile, favorisce la digestione ed è efficace contro la nausea…
OTTIMO GASTROPROTETTORE
Fra le mille doti dello zenzero c’è quello di essere un eccellente rimedio contro i disturbi dello stomaco e della digestione.
Gli amidi, resine ed olii essenziali che contiene (il gingerolo e lo shogaolo) sono infatti ottimi gastroprotettori ed oltre a proteggere dall’ulcera, favoriscono la digestione
La capacità di alleviare i sintomi di diverse malattie ma anche i semplici disturbi del sistema gastrointestinale fanno dello zenzero un amico prezioso per chi ha debolezze specifiche. Anche l’eccessiva acidità di stomaco viene neutralizzata, così come la formazione della fastidiosa aria.

ADDIO NAUSEA
In natura è prezioso rintracciare i rimedi, ma dobbiamo ricordare che gli elementi che ci proteggono o aiutano a prevenire i piccoli grandi fastidi del quotidiano sono altrettanto preziosi. Per chi soffre di nausea da movimento anche una semplice gita può diventare un supplizio. Lo zenzero ci aiuta anche qui. Bevendolo in tisana anche n viaggio in auto e una gita in barca diventano esperienze bellissime! Da non dimenticare poi che, essendo perfetto per combattere nausea e vomito è un alleato anche per i primi mesi di gravidanza.

ENERGIZZANTE
Essendo un energizzante naturale lo zenzero è indicato in tutti gli stati da stanchezza siano esse cronici che dovuti a stress, troppo lavoro o affaticamento in conseguenza di eventi sportivi.
Migliore di qualsiasi integratore rimette in sesto in un battibaleno.
Un segreto per tutti gli sportivi (chi non è troppo disturbato dalla piccantezza mastica anche le radici in gara) che arriva direttamente dalla medicina cinese e ayurvedica per i suoi magici poteri stimolanti e energizzanti.
TISANA ZENZERO E LIMONE
La tisana allo zenzero è molto semplice e veloce da preparare. Basta sbucciare una radice fresca, tagliarla poi a pezzetti (ne sono sufficienti circa cinque per due persone) e poi aggiungerla all’acqua che avrete fatto nel frattempo bollire per alcuni minuti. Aggiungete infine un limone spremuto, un cucchiaino di miele meglio se di acacia e bevete.

COME PREPARARE L’INFUSO DI ZENZERO
In alternativa alla tisana se non reperite lo zenzero fresco ma solo quello essiccato e ridotto in polvere potrete preparare un infuso procedendo così.
Fate bollire l’acqua; spengete il fuoco dopo alcuni minuti ed aggiungete un cucchiaino di polvere per ogni persona lasciando poi in infusione per cinque minuti fino a quando il colore e il profumo diventano decisi ed intensi. Filtrate e servite.
L’infuso si può bere anche freddo nel corso della giornata.

CURIOSITÀ
Oltre ad essere masticato – per chi ce la fa – lo zenzero in tisana come abbiamo visto è la soluzione ideale. Se volete esaltare il sapore del limone fate bollire una buccia direttamente nell’acqua bollente o se volete usare di più ed ammentarne le proprietà antisettiche aggiungete alla tisana uno spicchio d’aglio. Da provare anche la birra allo zenzero!

IN CUCINA
Oggi lo zenzero viene utilizzato in cucina anche in Europa, in ricette moderne adatte al nostro gusto, ad esempio per focacce, biscotti, crackers, tè aromatizzati, ma anche per condire gli spaghetti, semplicemente riscaldando leggermente un po’ d’olio extravergine di oliva e versandoci lo Zenzero grattugiato e uno spicchio di aglio tritato. Il rizoma candito o sciroppato è un dolciume apprezzato sia in Oriente che Occidente. Se possibile, sarebbe meglio usare la spezia fresca (è una caratteristica dello zenzero quella di perdere il suo speciale aroma pungente durante il processo di macinazione e col passare del tempo) e conservarla in contenitori sottovuoto in un luogo fresco, buio e asciutto.

L’ORIGINE
È originario dell’Asia ed arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Anticamente lo zenzero era oggetto di numerosi commerci e lo si poteva trovare solo essiccato ma oggi la sua coltivazione è diffusa in molti paesi caldi come Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Tailandia e dovunque vi siano le condizioni adatte, cioè un clima caldo tropicale; il maggior produttore comunque è l’India, che da sola fornisce più del 35% della produzione mondiale. Antonio Targioni Tozzetti, nel suo Corso di Botanica medico farmaceutica e di materia medica (Firenze, 1847), ne descriveva così le proprietà: “In medicina lo zenzero è eccitante, espettorante, stimolante … diuretico ed antiscorbutico … Entra in molti antichi composti … Gli Inglesi l’usano contro la colica cagionata da gotta o da reumi … Bollito in aceto serve nelle malattie contagiose ed epidermiche dei bestiami. Nella profumeria si impiega per alcuni preparati. In Inghilterra lo mettono a fermentare nella birra”.

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Alla redazione dell’articolo ha collaborato Nadia Fondelli.

 

 

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Giulia Bartalozzi

Giulia Bartalozzi

Giornalista, dal 2009 è responsabile della comunicazione per l’Accademia dei Georgofili (la più antica accademia del mondo che si occupa di agricoltura, ambiente e alimentazione) e per la Società Toscana di Orticultura. Per queste due prestigiose istituzioni, gestisce i rapporti con la stampa, i notiziari on-line (www.georgofili.info, www.georgofili.world, www.societatoscanaorticultura.it), le newsletter e i social network. Autrice di libri per bambini con 5 titoli pubblicati da Giunti. Appassionata di natura, arte ed enogastronomia.
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